martedì 3 febbraio 2009

Arequipa



La Ciudad Blanca

Dopo i primi 2 giorni passati a Lima a recuperare le forze perse nel volo Roma-Lima, passando per Londra-Madrid (CANCELLATO) New York - Lima, facciamo 14 ore di bus e siamo ad Arequipa.

La prima compagnia di bus-cama (con sedili-letto o quasi) è la Cruz del Sur, che scopriamo in seguito essere la più "in", per 150 soles (circa 40 euro). Abbiamo anche scoperto che in agenzia prendono una commissione per prenotare il posto, conviene quindi andare al terminal dei bus direttamente e addirittura il giorno stesso, poco prima della partenza, i biglietti vengono svenduti a poco prezzo per riempire i posti vuoti (va bene se ovviamente non si hanno esigenze particolari...i posti rimasti di solito non sono vicini). Arequipa ci si è subito mostrata come una città politicamente attiva, in cui le persone tengono ai propri diritti; come varie persone ci confermeranno in seguito è la città più socialista del Perù. Quasi ogni giorno c’è uno sciopero: il primo che abbiamo visto riguardava i lavoratori e bloccava la piazza principale e il traffico, nel quale ovviamente c'era imbottigliato il nostro taxi. Il secondo era per la privatizzazione dell’acqua (“El agua no se vende! El agua se defiende!”). Dopo qualche isolato con gli zaini in spalla, arriviamo all'ostello Le Foyer, meglio conosciuto in zona come Villa Real, ottimo ostello con camere con balcone che hanno la vista su cattedrale e chiesa di S. Francisco.


In un bel ristorante tipico, abbiamo iniziato a conoscere i sapori della cucina peruviana (Picanteria la Nueva Palomino, Yanahuara) come il Rocoto Relleno, il Pastel de Papas, la Pata de Cerdo e la Ensalada de Palta (YUM). Se volete provare anche voi un po di tutto il consiglio è di prendere il Super Americano che (come potete vedere dalla foto!) ha un po di tutto..


Una delle principali attrazioni di Arequipa è il Monastero di Santa Catalina, che 2 volte alla settimana si può visitare anche dopo il tramonto, a lume di candela (martedì e giovedì) come abbiamo fatto noi. Il costo è 30 soles, un po' alto in verità, ma ne vale davvero la pena.


3 commenti:

  1. peruano yo??? Arequipeno carajo!!!!!
    que viva la linda y blanca ciudad...

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  2. lascami il posto...anzi porta anche me zio franco


    baci baci e grazie di farci vedere quello che vedete voi con amore zia

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  3. saludos a mis hermanos Arequipenos desde italia ci vediamo pronto QUE LINDA MI CIUDAD carajo por algo no se nace a los pies de un volcan es lo que muchos no entenderan de ser Arequipeno.

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