martedì 9 giugno 2009

Puerto Iguazu'


dopo le consuete 22 ore di bus, arriviamo a Puerto Iguazu e alloggiamo nell'ottimo hostel Anahi. Questa piccola cittadina al confine con Brasile e Paraguay è la migliore base per visitare le cascate di Iguazu, essendo sicura e facilmente navigabile. Il primo giorno visitiamo il parco naturale che ospita le cascate dal lato argentino. Vari circuiti (superiore, inferiore) sono a disposizione del turista che può ammirare le cascate da molto vicino, da sopra e da sotto. Vi è anche un'isola che è possibile visitare e addirittura ci si può fare il bagno nel fiume! Purtroppo il periodo non è dei migliori, essendo appena terminata la stagione secca le cascate non sono al top; la Garganta del Diablo però è davvero impressionante, l'acqua scorre ad una velocità incredibile.
Il giorno dopo attraversiamo la frontiera e andiamo in Brasile per ammirare lo stesso spettacolo dall'altra sponda del fiume...e per riassumere le nostre impressioni con una semplice frase, “l'Argentina ha le cascate, ma il Brasile ha la vista!”. In effetti da qui il panorama è meraviglioso, le cascate si vedono quasi tutte allo stesso tempo e di fronte, non da sopra o da sotto! Il percorso nella natura questa volta è più breve, tre ore sono più che sufficienti; riprendiamo il bus per Foz de Iguaçu, grande città dal lato Brasiliano, e poi un'altro che ci porta al nostro hotel in Argentina. L'ultimo giorno visitiamo il punto in cui confluiscono i fiumi Paraná e Iguazu che segna la divisione tra Paraguay, Argentina e Brasile: i tre paesi hanno tutti degli obelischi dei colori nazionali che segnano le frontiere.

1 commento:

  1. si si ... le cascate, il brasile, l'argentila, la salsa e i pappagalli! facile!
    provate voi a estasiarvi e provare meraviglia giorno dopo giorno davanti alla fontana (secca!) di piazzetta delle erbe!!!!
    facile in sud america ... troppo facile!
    a forli' e' davvero un'impresa ... ;P

    buon tutto ragasssssuoli
    non tornate piu' che qua tira una brutta aria
    aria di destra intendo

    ciao

    cristian

    RispondiElimina