venerdì 11 dicembre 2009

Panajim e Old Goa

La cittadina ha conservato molto della vecchia colonia portoghese, con casette colorate pittoresche, panetterie che vendono manicaretti deliziosi e chiese davvero imponenti. La più importante è dedicata alla Madonna della concezione e domina il centro città. Su una panchina di fronte alla chiesa conosciamo Manhoud, simpatico indiano di mezz'età che ci racconta di S. Xavier, il santo che miracolosamente si è mantenuto intatto dopo la sua morte. Il suo corpo è conservato in una delle chiese di Old Goa e viene esposto ogni dieci anni. Manhoud ci racconta che quando era piccolo, una signora incredula morse un dito del santo per capire se si trattasse di un corpo vero o di una messa in scena. Il sangue iniziò a scorrere dalla ferita e le tracce condussero le autorità fino alla porta della vecchia, che ammise la malefatta e anche l'autenticità del miracolo. Con un autorickshow percorriamo le stradine che conducono ad Old Goa, un tempo la capitale dello stato e tappa di pellegrinaggio dei portoghesi dopo l'approdo in India. Vi sono cattedrali immense e c'è anche una fiera affollata dato che capitiamo nella Novena, festa che culmina il 3 di dicembre. Di fronte alla chiesa Bom Jesus, dove sono conservati i resti di San Xavier, è stato allestito un enorme tendone in cui si celebra la messa. La gente fa la fila per passare vicino alla teca d'argento che contiene il corpo del santo e recitare una breve preghiera. Visitiamo anche la chiesa dedicata a S. Francesco d'Assisi e prima di andarcene facciamo un giro tra le bancarelle della fiera che vendono santini e crocifissi che si illuminano ad intermittenza. Con un bus notturno torniamo a Mumbai nel solito hotel per gli ultimi due giorni in India

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