sabato 3 ottobre 2009

Siem Reap

Nuove avventure ci attendono al confine di Aranya Pratet tra Thailandia e Cambogia. Il bus ci lascia lontani dalla frontiera e siamo costretti a salire su un tuk tuk che ci porta in un'agenzia in mezzo alla foresta, dove ovviamente ci fanno pagare il visto più del dovuto...una volta passati i controlli alla frontiera vera e propria, saliamo su un taxi condiviso e patiamo alla volta di Siem Reap. Arrivati in città prendiamo il tuk tuk per andare in albergo; i due ragazzi che lo guidano ci spiegano che sono entrambi laureati (ingegneria ed economia) ma, non trovando un lavoro migliore, sbarcano il lunario lavorando per la società dei tuk tuk. Ovviamente non sono molto entusiasti del primo ministro Hun Sen che governa il paese dalla fine degli anni 70!! Il giorno dopo visitiamo le rovine di Angkor Wat, il simbolo della Cambogia per eccellenza, presente anche sulla bandiera. Costruito quasi mille anni fa, questo tempio originariamente dedicato a Vishnu e poi riconvertito al buddismo si regge ancora in piedi...stupefacente...le mura sono tutte in pietra con bassorilievi rappresentanti persone e animali con espressioni che sembrano vere! Nelle vicinanze si trovano moltissimi altri templi, tra i più famosi Angkor Thom, caratterizzato dai grandi visi scolpiti sulle torri, e Ta Prohm, il tempio letteralmente “inghiottito” dalla giungla. Gli alberi secolari hanno distrutto parti della struttura e le radici enormi avvolgono porte, mura e blocchi di pietra franati...spettacolare. Concludiamo con il tramonto, che ci godiamo dall'alto di una collina dove si trovano altre rovine.
I tempi del complesso sono moltissimi e anche il giorno dopo lo passiamo a curiosare tra le rovine, seguiti da decine di bambini che vendono braccialetti, libri, acqua, vestiti...tutto “uan dolla, uan dolla” e se dici no grazie ti rispondono “why not?”. All'alba ci fermiamo nuovamente ad Angkor Wat per ammirare lo spettacolo e poi proseguiamo con i templi mancanti. La sera visitiamo il mercato notturno e ceniamo con l'amok, il piatto cambogiano più famoso, a base di pesce o carne con latte di cocco avvolto in una foglia di banano...buonissimo!

Nessun commento:

Posta un commento