Salire sul cerro San Cristobal è facile: un po' di moto e in meno di un'ora si arriva in cima, dove si erge la statua della Virgen María che domina la città. Per reidratarci beviamo un mote con huesillos, otttimo e rinfrescante analcolico, a base di grano, succo e pesche secche – mangia e bevi, insomma.
Il tramonto dietro le Ande è uno spettacolo imperdibile, anche se pare che dopo un giorno di pioggia il panorama sia notevolmente più limpido e non offuscato dallo smog cittadino.
Il centro di Santiago è moderno e affollato e ci si può imbattere nei tipici Café con Piernas (Caffè con gambe), dove succinte signorine in abiti attillati vi serviranno un espresso un po' annacquato
A Santiago vale la pena visitare anche il Cerro Santa Lucia (indicato andarci soprattutto in compagnia di due omonime); anche da qui il panorama della città è incredibile e il parco circostante è delizioso.
Un'interessante lezione di storia sul colpo di stato è il film-documentario di Patricio Guzmán, Batalla de Chile. Lo guardiamo in compagnia di alcuni amici e sorseggiando una buona zuppa a El Sindicato, un centro culturale gestito da varie persone che ci raccontano di come hanno vissuto in prima persona il periodo della dittatura.
...grazie per l'aggiornamento!! Tutto molto bello!!!
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